Realizzazioni di pozzi per ricerche idriche

La nostra esperienza ci ha consentito negli anni di sperimentare la totalità dei sistemi di perforazione ad oggi disponibili.
Siamo in grado d'impiegare il sistema idoneo per ogni vostra specifica esigenza. Ogni sistema da noi utilizzato offre vantaggi per le varie tipologie di terreno esistenti in natura e per il tipo di pozzo da realizzare.
Operatività impianti da 0 a 500 metri di profondità.
 Eseguiamo la perforazione di pozzi con diverse tecnologie alla profondità ed ai diametri richiesti.

Metodo a rotazione diretta

Impiegato fino a profondità elevate (600 700 mt.) è costituito essenzialmente da una macchina rotary la cui potenza determina il diametro di perforazione e la profondità. Con questo sistema si arriva a perforare con diametri di 500 600 mm. Fino alla profondità desiderata.
Vengono impiegati fanghi di perforazione bentonitici e aria compressa che oltre ad assicurare la stabilità del foro permettono la fuoriuscita del "cutting" (detriti di perforazione).
Analizzando il cutting si costruisce la stratigrafia dei terreni attraversati e degli eventuali acquiferi incontrati. Una volta raggiunta la profondità prevista si procede alla posa in opera della camicia di rivestimento finale ed al suo completamento analogamente al sistema a percussione sotto descritto.

Metodo a percussione

Impiegato fino a profondità di mt. 150 circa. Prevede la perforazione con sonde o cucchiaie del diametro appropriato (max 600 mm) e l'impiego di tubazioni di manovra di diametro decrescente che vengono infisse nel terreno a cannocchiale a mezzo di morse idrauliche fino alla profondità prevista.
Una volta effettuata la perforazione e redatta la relativa sequenza degli strati attraversati (stratigrafia) e dei livelli acquiferi si procede ad installare nel foro realizzato la camicia di rivestimento finale che può essere in acciaio nero, acciaio inox, o pvc a secondo delle esigenze della Committente.
I filtri posati in corrispondenza degli acquiferi riscontrati possono essere di varie tipologie: forati a passante, a ponte, oppure a spirale continua tipo Johnson. Si procede all'inghiaiamento dell'anulus con ghiaietti selezionati silicei quarzosi di varie granulometrie a seconda dell'impiego dei filtri adottati.
Ultimata l'estrazione delle tubazioni di manovra si procede allo spurgo del pozzo e alla posa della pompa sommersa per le prove di portata al fine di determinare la potenzialità del pozzo.
A lavori ultimati viene redatto dal ns. Ufficio Tecnico un disegno stratigrafico del pozzo con i particolari costruttivi ed i risultati delle prove di portata.